"Non condivido le tue idee, ma darò la vita perché tu le posesprimere". Voltaire

22.2.06

Categorie mentali

Quotidiano di oggi.
Da figlio di partigiani a massacratore di Srebrenica.
Questo il cappello alla notizia relativa alla cattura del generale serbo Mladic.
“Da figlio di partigiani a massacratore”: come dire che un figlio di partigiani non potrebbe essere un massacratore.
Siamo grati ai partigiani italiani. Hanno dato il loro contributo nella guerra alla dittatura nazifascista. Siamo più grati a quei partigiani che, combattendo la dittatura nazifascista, puntavano ad istituire un sistema democratico, e un po’ meno grati a chi voleva sostituire una dittatura con un’altra. Ma non può sfuggirci che nella loro guerra i partigiani che ringraziamo hanno ucciso, realizzato attentati, fatto saltare bombe, e quindi, compiuto atti che oggi, invece che “di guerra”, definiremmo “terroristici”.
Lo scrivo per ricordare che tutto è relativo.
I partigiani sono per noi degli eroi, padri autorevoli della nostra Repubblica. Anche perchè hanno vinto. (Se avessero perso…ma, per fortuna, la storia non si fa con i “se”.)
Come Mazzini e Garibaldi sono dei patrioti che hanno dato la vita per fare l’Italia. Ma per fare l’Italia l’hanno anche tolta ad altri.
Per noi Mladic era un massacratore, ma per la sua parte, per la Nazione che ha difeso, per il popolo per il quale ha combattuto, era un partigiano. Figlio di partigiani.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Gesù Cristo e Buddha hanno guarito i corpi e le anime e predicato la non violenza.
Per questo oggi le persone giuste li ricordano e ascoltano i loro insegnamenti.

Alcuni partigiani, anche italiani erano dei criminali. Hanno ucciso innocenti, stuprato, rubato. Queste cose mi sono state raccontate non da un libro ma da chi quei tempi li ha vissuti (e non era certo fascista). Ma hanno vinto e si è fatto finta di non sapere...
Non è la violenza a fare più male ma l'ipocrisia.
Io spero di tutto cuore che esista un Dio perchè voglio che sia fatta giustizia.