"Non condivido le tue idee, ma darò la vita perché tu le posesprimere". Voltaire

16.2.06

Unione a perdere

Caruso candidato di Rifondazione Comunista che preferisce Hamas a Mastella. Rifondazione stessa che blocca la candidatura di Ferrando per le dichiarazioni sui carabinieri morti a Nassirja. Il caso Ferrando che rivela come il 41% di Rifondazione sia su posizioni estremiste. La Martgherita candida De Mita capolista coi DS in Campania e una dei leader del fronte contrario alla libertà di ricerca scientifica: si inalberano Italia dei Valori nel primo caso ed il fronte referendario nel secondo. Orlando rifiutato dalla Margherita e recuperato da Di Pietro, come altri parlamentari uscenti di chiara aspirazione "democratica". Prodi presenta il programma e l'indomani lo sminuisce dicendo che se una cosa non vi è scritta non vuol dire che non si farà. Con Margherita e DS pare che ne scriverà uno più snello. La Rosa nel Pugno prima dice che il loro programma è Prodi, poi si rifiuta di firmare le 281 pagine nella pubblica cerimonia del teatro Eliseo di Roma, quindi annuncia che lo firmerà comunque, poi e altrove. A che c'è spara a zero contro la Chiesa, pretende che il riconoscimento delle coppie di fatto sia chiamato PACS, perchè se si chiama in altro modo non c'è lo stesso gusto. In Piemonte DS contro DS per la TAV, a seconda che si sia sindaco o altro.
Sono solo alcuni esempi del tentativo disperato fatto dall'Unione per perdere queste elezioni.
Verdi, PdCI, Rifondazione e Rosa nel Pugno preferiscono perdere piuttosto che provare a migliorare l'Italia governandola. Ogni tanto si ci mettono pure i partiti che dovrebbero dar vita alla svolta storica del Partito Democratico. Gli unidici (sic!) capipartito dell'Unione, e gli altri esponenti di primo piano di questa coalizione, danno troppo spesso prova di ingenuità politica. Litigano come se avessero già vinto le elezioni. Ed invece il centrodestra è in rimonta, più grazie all'opposizione che per merito delle tre punte. Diciamocelo. Berlusconi in tv non funziona più. Fini va un pò meglio ma è a giornate. L'unico in splendida forma è Casini. Sopratutto hanno indovinato le ultime mosse politiche. Le bufale le fanno dire alla Lega, litigano quanto basta per differenziarsi l'un l'altro ("marciare divisi per colpire uniti") ma non arrivano mai allo scontro. Fanno come Lombardo a Catania che ha intercettato i voti di chi s'era stufato della Casa delle Libertà mantenendolo però nel centrodestra.
Più ci avviciniamo alle elezioni, più l'esito mi sembra aperto, con gli indecisi nei sondaggi che sono ancora troppi.
Il centrsonistra si diverta a litigare, che il centrodestra si divertirà a governare.
In bocca a lupo, Italia.

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