"Non condivido le tue idee, ma darò la vita perché tu le posesprimere". Voltaire

27.1.07

Imperialismo americano

oSono un grande appassionato di storia e divoratore di documentari storici.
Ho potuto notare come i più recenti made in USA abbiano spesso come argomento l’Impero Romano, protagonista anche di film e fiction televisive statunitensi.
La spiegazione c’è. Gli Usa oggi si sentono un Impero. Lo scrivono alcuni scrittori americani, analizzando le caratteristiche di questo impero universale che non ha eguali nella storia e che lontanamente somiglia a quello romano.
C’è una scena nel tvmovie The West Wing in cui il Presidente degli Stati Uniti, informato che un cittadino americano è stato rapito in qualche paese sperduto dell’Oriente, sbotta gridando che ai tempi dell’Impero Romano, ai cittadini di Roma bastava dire civis romanus sum perché non gli fosse torto un capello, più paura della reazione che per rispetto, aggiungo io. L’aneddoto è vero, e che venga messo in bocca ad un attore che impersona un presidente per giunta Democratico la dice lunga su come gli americani si sentano oggi il nuovo impero.
La citazione di quello romano deriva probabilmente dal fatto che l’Impero di Roma fu ovunque civilizzatore e lasciò ampio spazio d’autonomia alle province che governava, rispettandone i costumi e le tradizioni. L’Impero USA è formato da una serie di stati che, come dimostrato dall’amministrazione Bush, possono non condividere la politica USA, magari la criticano pure ma non minacciano certo di imbracciare le armi per impedirla.
L’attacco all’Iraq ne è la prova. Giustificato da due enormi bufale (inesistenti rapporti con Bin Laden e presenza di armi di distruzione di massa) che si sapeva esser tali per le relazioni degli ispettori dell’ONU, ha trovato fieramente contrari Francia e Germania. Con Chirac, che in Iraq aveva anche da difendere interessi nazionali, lo scontro più duro. Ma al massimo sono volate parole forti da ambo le parti.
Gli USA possono fare nel mondo e del mondo quel che vogliono e nessuno glielo impedisce. D’altronde sarebbe impossibile visto che dislocano proprie basi sul territorio europeo con tanto di armi nucleari: e non succede il contrario. Gli USA conoscono ogni avvallamento dell’Europa. Noi degli USA nulla. Hanno i loro agenti segreti nei nostri paesi. Di nostri da loro non se ne sentono. I loro sistemi informatici sono tali che certamente leggeranno questo pezzo mentre i lettori che vorrei avere no. Il loro imperialismo ci lascia la possibilità di crederci indipendenti e autonomi. Ed invece lo siamo meno di quanto crediamo.
Via le basi USA dall’Europa. Riconvertiamole in basi NATO e rivediamo i trattati così che ogni alleato abbia pari dignità.
L’Europa recuperi la sua indipendenza ed il suo ruolo centrale. Con gli USA partenership e alleanza, no sudditanza.

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