"Non condivido le tue idee, ma darò la vita perché tu le posesprimere". Voltaire

27.1.07

A proposito di Vicenza

L’Italia alle prese con l’allargamento della base statunitense di Vicenza.
Sono contrario.
Sono contrario a che gli Stati Uniti abbiano proprie basi sul territorio italiano. Esse sono il retaggio della seconda guerra mondiale e il sistema degli USA per il mantenimento del proprio Impero.
Le basi USA in Italia, ricordiamolo, non fanno gli interessi del popolo italiano o di quelli europei, bensì agiscono nell’interesse del popolo americano. E se questo non dovesse coincidere con il nostro interesse? Tutte le grandi nazioni hanno una politica estera caratterizzata da interessi propri da difendere, spesso in concorrenza con quelli di altri paesi. L’Italia su questo è sempre stata timida, ma è ora che anche noi riconosciamo la necessità di caratterizzare la nostra politica internazionale anche a tutela di convenienze del nostro paese o quantomeno dell’Europa che stiamo faticosamente contribuendo a costruire.
Detto questo c’è un altro motivo di fondo per essere contrari al mantenimento di basi USA sul nostro territorio nazionale. Gli USA ci consentirebbero di costruire basi italiane nel loro territorio? La risposta evidentemente è no a riprova della mancanza di reciprocità fra noi e gli Stati Uniti.
Io propongo che le basi USA, se strategiche nella difesa dell’Occidente, siano trasformate in basi NATO. E propongo anche una revisione dei trattati NATO così che ogni alleato abbia gli stessi diritti degli altri. Dopo di chè l’Europa si doti di un esercito che possa fare a meno del sostegno USA per la soluzione delle controversie internazionali, così da smontare l’imperialismo americano, tale anche perché occupa spazi che l’Europa non intende coprire. Dopo la caduta dell’URSS gli USA sono rimasti l’unica superpotenza. Ci si attendeva una crescita concorrenziale della UE, che non è arrivata e che non sembra voler arrivare. Continuando così, la rinata Russia di Putin, tornerà concorrenziale usando l’arma naturale delle risorse energetiche di cui dispone e di cui l’Occidente ha maledettamente bisogno. La UE, unitariamente, deve liberarsi da questa dipendenza sviluppando fonti energetiche alternative a partire dal sole (ne va della sua indipendenza) e deve avere una propria politica internazionale sostenuta da un adeguato apparato militare. Solo così lo strapotere USA non avrà più senso. Nel frattempo preoccupiamoci di smobilitare le basi USA o di passarle sotto comando NATO con rinnovato spirito alleato.

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