"Non condivido le tue idee, ma darò la vita perché tu le posesprimere". Voltaire

16.10.09

Ignazio

Quest'anno i media italiani hanno sostanzialmente ignorato il Columbus Day, la giornata in cui gli Stati Uniti ricordano la scoperta dell'America e diventata festa nazionale degli italiani in USA che, annualmente, organizzano la tradizionale parata a New York, raggiunti dai rappresentanti del governo italiano e di tante giunte regionali, comunali e provinciali, nonché dai rappresentanti delle istituzioni americane (in passato si ricordano il sindaco di New York Bloomberg accanto all'allora senatrice dello Stato Hillary Clinton).

Ma anche in questo 2009 il governo italiano ha mandato un suo autorevole rappresentante nella grande mela. Niente di meno che il ministro della Difesa Ignazio La Russa che ha degnamente rappresentato il governo di cui fa parte, un po' meno il nostro Paese.

Come documentato da un filmato che si trova facilmente su YouTube, alle contestazioni di alcuni nostri connazionali che vivono a New York prima ha tentato di sfuggire facendo correre la Maserati dentro la quale sfilava, che però sempre in processione era e quindi il ministro è stato nuovamente raggiunto e contestato; poi, democraticamente, ha fatto la figura di quello che è: ha mandato uno che lo scortava (speriamo non fosse un agente della nostra polizia) ad intimidire i contestatori: siccome però stavano a New York, democratica sul serio, un agente locale in uniforme ha bloccato il sodale di La Russa non appena ha capito, pur non parlando italiano, quel che stava facendo. Il ministro, sentitosi indifeso, prima si è girato dall'altra parte, poi, non resistendo, ha uscito la lingua coram populo verso chi lo contestava, quindi ha iniziato a gridargli: "ti conosco, sei pedofilo, vai con le bambine", mentre pare che non lo conoscesse proprio!

Bella, bella figura abbiamo fatto; e grande onore abbiamo portato agli Stati Uniti. Ma d'altronde, rassegnamoci: questa con le altre.

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